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Caldaie Murali


Cosa sono

Caldaie MuraliCaldaie murale per uso domestico sono generalmente realizzate con uno scambiatore in acciaio e consentono la necessaria compattezza dimensionale; gli scambiatori in questi tipi di caldaia sono in acciaio austenitico, atto a resistere alle temperature di fiamma ed alla corrosione legata al processo di combustione.

Questo tipo di generatore di calore è, in alcuni casi, dotato di bollitore di ridotte dimensioni per la produzione di acqua calda sanitaria ed alta capacità di scambio e, in altri casi, di scambiatore sanitario a scambio rapido, a forma di bollitore a serpentina di piccole dimensioni, detto “boilerino” o “scambiatore a piastre” (produzione acqua calda di tipo istantaneo).

Tre sono le tipologie con cui vengono costruite le caldaie murali che sono così classificate:

  • Tipo A: a camera aperta senza canna fumaria: ora fuori norma, doveva essere collocata in spazi aperti.
  • Tipo B: a camera aperta con canna fumaria a tiraggio naturale: deve essere installata in locali ben aerati, con assoluta esclusione di bagni, camere da letto e di locali dove siano presenti camini privi di autonoma presa d’aria, o all’aperto, per prevenire la formazione nei locali di ossido di carbonio per carenza di ossigeno.
  • Tipo C: stagne o a camera chiusa con canna fumaria a tiraggio forzato: poiché la caldaia è stagna l’aria comburente viene prelevata dall’esterno attraverso una tubazione: la caldaia può quindi essere collocata in qualsiasi locale, eccetto l’autorimessa, purché ventilato (per prevenire concentrazioni di gas a seguito di perdite dalle giunzioni).
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Dalla messa in vigore della normativa della Legge 10/91 e DPR 412, proprio per garantire una miglior sicurezza degli utenti, si è sempre più diffusa l’installazione di caldaie murali a camera stagna (tipo C) e negli ultimi anni poi è andata sempre più aumentando la scelta di caldaie murali di alta efficienza a condensazione.

Quando una caldaia è installata al muro di una parete si dice “caldaia murale“, quando invece è appoggiata a terra viene classificata come “caldaia da appoggio”. Se la caldaia non è solo di riscaldamento, ma serve anche con funzione estiva di riscaldamento della sola acqua sanitaria, si dice caldaia mista , composita o ibrida o inverno/estate.

Come funzionano

Il tipo maggiormente diffuso nelle abitazioni singole o a riscaldamento autonomo, è quello delle caldaie murali miste (Inverno/Estate) e a camera stagna alimentate a gas o GPL di cui si esamina qui il funzionamento.

Tra i blocchi funzionali principali e fondamentali il cuore vero e proprio della caldaia è la camera di combustione (bruciatore) dove il combustibile (ad esempio metano) brucia con l’ossigeno dell’aria di combustione e sviluppa così il calore necessario per il riscaldamento dell’acqua.

La fiammella pilota o, in altre soluzioni costruttive, una scintilla che scocca tra due elettrodi nel momento opportuno, innesca la fiamma che accompagna la combustione del gas di alimentazione.

Se la caldaia è ad alto rendimento significa che è stata costruita con accorgimenti tecnologici adatti a sfruttare la maggior parte possibile dell’energia contenuta nel combustibile, somministrandola sotto forma di calore all’acqua che produce e a maggior rendimento corrisponderà una maggior quantità di acqua riscaldata con minor combustibile e quindi con minori costi di gestione.

Nelle caldaie miste c’è la possibilità di avere l’acqua calda istantanea o ad accumulo (presenza di un bollitore).

Un’altra fondamentale differenza nel funzionamento dipende anche dal fatto che la caldaia può essere a camera aperta o stagna. La caldaia a camera stagna in esame invece, tutto il blocco funzionale di combustione (presa dell’aria, camera di combustione, evacuazione dei fumi) è stagno rispetto all’ambiente in cui si trova la caldaia, ciò significa che anche l’aria di combustione viene prelevata direttamente dall’esterno e non dall’ambiente stesso in cui la caldaia è installata, come avviene per il tipo a camera aperta, ed opportunamente canalizzata. La caldaia a camera stagna pertanto si impedisce qualsiasi contaminazione dell’ambiente abitato. Nella caldaia è presente anche un blocco ventilatore che assicura l’aspirazione dell’aria e l’espulsione dei fumi (tiraggio forzato) o un particolare dimensionamento della camera di combustione che facilita l’evacuazione dei fumi (tiraggio bilanciato).

In figura si riporta l’esempio di una caldaia Ariston, murale, a camera stagna tipo C.

Caldaia murale Ariston camera stagna tipo CLegenda:
1. Collettore scarico fumi
2. Pressostato fumi
3. Raccogli condensa
4. Scambiatore primario
5. Termostato di sovratemperatura
6. Sonda mandata riscaldamento
7. Bruciatore
8. Elettrodi di accensione
9. Valvola gas
10. Accenditore
12. Valvola di sicurezza 3 bar
13. Scambiatore secondario
14. Rubinetto di svuotamento
15. Flussimetro sanitario
16. Rubinetto di riempimento
17. Filtro circuito riscaldamento
18. Circolatore modulante con disareatore
19. Pressostato di minima
20. Sonda ritorno riscaldamento
21. Valvola deviatrice motorizzata
22. Elettrodo di rilevazione fiamma
23. Pannelli in fibra ceramica
24. Camera di combustione
25. Vaso espansione
26. Ventilatore
27. Prese analisi fumi

Si noti nelle figure sottostanti la differenza fondamentale tra una caldaia murale a camera aperta e una a camera stagna, dai costi più elevati (mediamente anche circa 500 euro in più), ma più sicura perché è preleva l’aria non dall’ambiente in cui è installata, ma dall’esterno (tiraggio forzato).

Differenze caldaia camera stagna e camera aperta


Negli ultimi anni, grazie anche agli incentivi statali per la riqualificazione energetica degli edifici sono aumentate le installazioni di caldaie murali ad alto rendimento, di ultima generazione, a condensazione.

Vantaggi

I vantaggi una caldaia murale sono legati soprattutto alla compattezza ed alla possibilità che hanno queste caldaie di essere installate anche dove gli spazi sono contenuti. Per quanto riguarda i vantaggi sotto il profilo dei costi il risparmio dipende dal tipo di caldaia perché se è vero che, al momento dell’acquisto, una caldaia murale a gas è più economica, a parità di potenza, rispetto ad una caldaia a condensazione murale è però vero che, a lungo termine, la caldaia a condensazione, ad alto rendimento e con possibilità di detrazioni fiscali diventa più economica.

In breve:

  • Risparmio spazio, compattezza
  • Esteticamente piacevoli e adatte a essere incassate e quindi non visibili nell’arredo di un ambiente
  • Durata media anche più di 15 anni
  • Possono godere di incentivi statali (se murale a condensazione)