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Caldaie a Gas Metano, Gasolio, Gpl


Le caldaie a gas metano, gasolio e GPL sono classificate in base al tipo di combustibile con cui vengono alimentate, quasi sempre una caldaia detta “a gas” può essere alimentata sia a gas metano sia a GPL, gas di petrolio liquefatto.

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Caldaie a Gas Metano, Gasolio, GplIl GPL è una miscela di idrocarburi alcani a basso peso molecolare e non è, come comunemente detto acronimo di Gas Propano Liquido anche se il propano è uno dei suoi componenti principali. Il trasporto del GPL viene fatto tramite autocisterna su strada, ferrocisterna su ferrovia, e gasiera via mare.

Il gas metano è solitamente detto “gas di città”, denominazione collegata alla sua diffusione proprio perché, grazie alla sua capillare distribuzione, su tutto il territorio nazionale, le abitazioni possono allacciarsi alla rete senza costi eccessivi.

Le caldaie a gas metano sono molto diffuse perché molto capillare, a livello nazionale, è la distribuzione della rete del gas metano, le caldaie a GPL sono invece, ad esempio, usate dove non arriva il metano e necessitano di una cisterna per immagazzinare il GPL. In ogni caso oltre a considerazioni logistiche e personali, la scelta di una caldaia a gas metano, gasolio o GPL può essere fatta anche in base al rapporto rendimento/costi che ogni tipo di caldaia offre. Attualmente le caldaie a gasolio e a GPL sono installate solamente dove non arriva la rete distributiva del metano oltre al fatto che necessitano di spazi piuttosto ampi per lo stoccaggio in cisterna del combustibile ed anche il rispetto di normative di sicurezza specifiche da rispettare.

Approfondiamo meglio le tre tipologie:


– Caldaie a Gas Metano –

Cosa sono e come funzionano

Le caldaie alimentate con gas metano sono tra le più economiche sia per riscaldamento ambienti sia per la produzione di acqua calda sanitaria. Il gas metano viene capillarmente distribuito su quasi tutto il territorio nazionale e quindi negli impianti di riscaldamento con caldaie a metano non c’è bisogno di cisterne per stoccare il combustibile. Il metano viene trasportato, nei condotti del gas, in forma liquida, poi viene rigassificato dai rigassificatori e infine bruciato per produrre calore.

Dal punto di vista tecnico per funzionare le caldaie a metano devono essere provviste dei seguenti attacchi:
a) uno per il gas;
b) uno per l’uscita dell’acqua calda sanitaria;
c) uno per l’entrata dell’acqua fredda sanitaria;
d) uno per la mandata della tubazione del riscaldamento;
e) uno per l’uscita della tubazione del riscaldamento.

Le caldaie a metano possono essere costruite con tecnologia a camera aperta o a camera stagna e tiraggio forzato che sono ancora più sicure perché non prelevano aria dall’ambiente in cui sono installate, per funzionare.

Il blocco bruciatore di una caldaia a metano è formato da bruciatori di gas aspirati a tappeto e per ottenere un miglior rendimento sono provviste del sistema di modulazione di fiamma, sono cioè in grado di modulare la potenza erogata grazie ad un sistema di controllo elettronico automatico, gestito da un microprocessore che opera anche in base ai parametri impostati dall’utente, in funzione delle sue esigenze di riscaldamento e della zona climatica in cui vive.

Le caldaie a metano inoltre che implementano un bruciatore a premiscelazione, capace di miscelare aria e gas nelle giuste proporzioni prima che si inneschi la combustione, permettono di ottenere un rendimento più elevato, una maggior tutela dell’ambiente e un maggior risparmio nelle spese di riscaldamento.

In figura una caldaia a metano Immergas (Major Eolo 24 VIP)

Caldaia a metano ImmergasLegenda:
1 – Pozzetti di prelievo (aria A) – (fumi F)
2 – Camera stagna
3 – Ventilatore
4 – Camera di combustione
5 – Flussostato sanitario
6 – Valvola gas
7 – Sonda sanitario
8 – Rubinetto riempimento impianto
9 – Presa pressione segnale positivo
10 – Presa pressione segnale negativo
11 – Pressostato fumi
12 – Sonda mandata
13 – Cappa fumi
14 – Termostato sicurezza
15 – Scambiatore primario
16 – Candelette di accensione e rilevazione
17 – Vaso espansione impianto
18 – Aqua Celeris
19 – Bruciatore
20 – Pressostato impianto
21 – Valvola sfogo aria
22 – Circolatore caldaia
23 – Scambiatore a piastre
24 – Valvola tre vie (motorizzata)
25 – Rubinetto svuotamento impianto
26 – By-pass
27 – Valvola di sicurezza 3 bar

Incentivi per le caldaie a metano

Per incrementare ed incentivare il risparmio energetico e parallelamente la tutela dell’ambiente chi intende sostituire la vecchia caldaia alimentate a gasolio o a olio combustibile, si deve informare nel proprio comune o regione per conoscere di quali contributi e incentivi è possibile godere installando una caldaia a metano per la produzione di riscaldamento e acqua calda sanitaria. Nel caso di una caldaia a metano ad efficienza elevata consultare anche, per le detrazioni la guida dell’Agenzia delle Entrate con le indicazioni e le casistiche che rientrano nella detrazione per ristrutturazioni edilizie.

Vantaggi Caldaie Gas Metano

  • Sono tra le più diffuse come caldaie sia singole , sia centralizzate
  • Alimentazione a metano che è un gas naturale
  • Ingombri ridotti
  • Piuttosto silenziose
  • Economica
  • Le caldaie a metano, quando previsto,con piccole modifiche e con Kit di trasformazione appositi, possono anche essere alimentate a gas GPL o a gasolio



– Caldaie a Gasolio –

Cosa sono

Le caldaie a gasolio sono ormai rimaste in uso prevalentemente nelle località non servite dal gas metano, come ad esempio nelle località di montagna. Le caldaie a gasolio, sono di ghisa, progettate sia per potenze di uso residenziale medio fino a 50 KW di potenza , ma anche per uso condominiale di potenza più elevata. Le caldaie a gasolio in commercio sono progettate in linea con i dettami della Direttiva Rendimenti CEE 92/42. Funzionano a gasolio con una combustione perfettamente equilibrata e gli elevati rendimenti consentono di realizzare cospicui risparmi nei costi di esercizio.

Come funzionano

Le caldaie a gasolio vengono solitamente progettate in due tipologie basilari:
a) caldaie a gasolio con bollitore separato;
b) caldaie a gasolio con bollitore incorporato.

I modelli con bollitore incorporato sono generalmente per uso familiare e si differenziano da quelli con bollitore separato soprattutto per una maggior compattezza di dimensioni dato che il bollitore è inserito nel mantello del generatore di calore. Il bruciatore di queste caldaie è quasi sempre ad aria soffiata: il gasolio, per mezzo di una piccola pompa, viene prelevato da una cisterna, generalmente interrata o comunque in un locale apposito, e viene nebulizzato con l’aria comburente prelevata dal locale in cui si trova il generatore;successivamente l’aria viene spinta nella camera di combustione della caldaia in cui avviene la combustione vera e propria.

Il combustibile per le caldaie a gasolio

Le caldaie a gasolio necessitano di un serbatoio o cisterna per lo stoccaggio del combustibile stesso in attesa dell’utilizzo. Il combustibile per le caldaie a gasolio può essere o il gasolio o la nafta. Poiché sia gasolio che nafta contengono impurità e sostanze pesanti ne risulta che non si riesce ad ottenere una combustione pulita e per questo le caldaie a gasolio hanno bisogno di una manutenzione più frequente rispetto alle altre tipologie di caldaie. Per contro però, risultano essere meno pericolose delle caldaie a gas. Il mercato degli ultimi anni però si è più sviluppato verso gli impianti a gas, sia a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, tra cui gasolio e nafta, sia per le severe normative anti-inquinamento., Le caldaie a gasolio inoltre, avendo anche la cisterna, sono complessivamente sempre le più ingombranti e necessitano di spazi più grandi.

In figura lo schema funzionale di una caldaia a gasolio SIME:
caldaia a gasolio SIME, funzionamento

Vantaggi

  • Costo inferiore del gasolio anche se in Italia il costo è tra i più elevati a livello europeo
  • Sicurezza
  • Elevato potere calorico del gasolio



– Caldaie a Gpl –

Cosa sono

Le caldaie alimentate a GPL devono avere un bombolone per lo stoccaggio del gas GPL e devono essere installate con delle tubazioni grandi per permettere al GPL, che è stoccato allo stato liquido, di gassificare bene. Le tubature non vanno isolate perché si rischierebbe il formarsi di ghiaccio, ma per un buon funzionamento di una caldaia a gpl, il freddo si deve disperdere verso l’interno delle tubature che per questo motivo vanno sovradimensionate. Il GPL è un gas pulito, quindi una caldaia a GPL non inquina, rispetta l’ambiente.

Come funzionano

Queste caldaiepossono essere progettate per uso famigliare o condominiale, a seconda della potenza e generalmente possono (con cambio ugelli o kit) essere alimentate anche a metano. Provviste di sistema di combustione Aria/Gas e di un ventilatore modulante, riescono a mantenere la miscela di aria e gas ottimale e costante su tutto il range di potenza mantenendo sempre elevato il rendimento.

La regolazione climatica della temperatura confortevole è gestita direttamente dalla centralina elettronica a microprocessore della caldaia che grazie a una sonda esterna sente la temperatura esterna e di conseguenza modula la regolazione della temperatura dell’impianto di riscaldamento alle condizioni climatiche esterne.

Sotto si riporta la struttura di una caldaia per uso famiglia Riello che sinteticamente ha le seguenti caratteristiche:
è una caldaia ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, di tipo C (commercializzata con taglie di potenza in KW diverse: 12-22-32-42-52, costituita da una struttura murale con camera di combustione stagna a tiraggio forzato, bruciatore atmosferico ad aria primaria in acciaio inox dotato di accensione automatica, controllo di fiamma a ionizzazione e sistema di regolazione proporzionale della portata gas (GPL o anche metano) e della portata aria sia in riscaldamento che in sanitario.E’ provvista di uno Scambiatore di calore in rame a servizio dell’impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria a mezzo di uno scambiatore istantaneo con dispositivo anticalcare con controllo della temperatura mediante una sonda ntc (sensore). La dotazione è completata da sistemi antigelo (fino a -3°C), antibloccaggio circolatore, valvola a tre vie, e nuova interfaccia utente con display.La massima pressione di esercizio è di 3 bar mentre per la produzione di acqua calda sanitaria è di 6 bar.

Caldaia GPL Riello

Incentivi per caldaie a GPL

Una caldaia a GPLper poter godere degli incentivi statali deve rispondere a determinate specifiche tra le quali: deve essere ad alta efficienza e certificata da marchio di rendimento energetico classificata con almeno 3 stelle, secondo la direttive CEE 92/42;deve essere a basso livello di emissione di sostanze inquinanti e dotata quindi di certificato dal marchio di appartenenza alla classe NOx n.4 come da norma UNI EN 297 1196/A3.

Vantaggi

  • Rendimento ★★★ (3 stelle) secondo Dir. 92/42/CEE per accedere a incentivi
  • Ecologica
  • Di facile manutenzione
  • compatta